Mariangela D’Abbraccio, sorprendente Marilyn

“Marilyn Monroe Fragments”. La recensione della prima del 19 ottobre 2012
In scena al Teatro Vascello fino al 21 ottobre 2012

I taccuini di Marilyn Monroe, rimasti sconosciuti fino ad oggi,rivelano il vero volto della grande attrice americana.

Sulla base delle annotazioni personali intime si è costruito una performance di parole e canzoni – “Marilyn Monroe Fragments”, al Teatro Vascello dal 19 al 21 ottobre 2012 – con una superlativa Mariangela D’Abbraccio a impersonare Marilyn, sulle improvvisazioni musicali al contrabbasso di Raffaele Toninelli (la regia è di Carmen Giordano).

Mariangela non fa nulla per somigliare a Marilyn, eppure ci restituisce un ritratto dell’attrice veritiero e suggestivo.

Dietro l’icona c’è una donna fragile che ha avuto problemi psichici tanto da dover essere ricoverata in una clinica neurologica. E il racconto di quella esperienza nichilista è una delle pagine più drammatiche del racconto teatrale proposto.

Nello spettacolo si smonta l’immagine di femme fatale, per restituirci quello più inaspettato, ma genuino, di una donna che non ha autostima, che non crede nelle sue capacità, fragilissima e altamente vulnerabile.

Mariangela recita e legge le sue confessioni e, tra una pagina e l’altra del diario, propone le sue canzoni – “I wanna be loved by you”,” When I fall in love”, Diamonds are a girl’s best friend”, “Bye Bye Baby”, ecc. – . E i momenti canori sono quelli più toccanti.

Una grande prova quella di D’Abbraccio che fa conoscere la vera Marilyn Monroe. Non la star sensuale e inavvicinabile sul piedistallo, ma la donna delicata e sofferente che però rivela una vena poetica inimmaginabile.

Claudio Costantino

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