Il 1° marzo 2013 si tiene l’assemblea degli associati SIAE, presso il Palazzo dei Congressi a Roma, per le elezioni del consiglio di sorveglianza. Per la categoria “autori della musica” è stata presentata una lista di altissimo livello guidata dal cantautore Claudio Rocchi, in lista Franco Battiato, Eugenio Finardi, Lino Vairetti, Gino Santercole, Patrizio Fariselli, Gigi Cavalli Cocchi, Gianni Maroccolo, Massimo Zamboni, Francesco Verdinelli, Lucio Gregoretti, Franco Fabbri (musicista e studioso) e critici del calibro di Dario Salvatori, Carlo Massarini, Luciano Ceri.
Una lista “alternativa” per cambiare, per rinnovare su cui si stanno coagulando i voti di tutti i musicisti che vogliono che la Siae si rinnovi e tuteli a 360 gradi gli artisti. Chi non può intervenire può delegare qualcuno degli iscritti e dei simpatizzanti della Lista Rocchi con cui può prendere contatto attraverso lo spazio facebook creato ad hoc.
Rocchi ha citato una frase del 1931 di Albert Einstein che, ragionando sulla crisi, diceva: «Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. È nella crisi che sorge l’inventività, le scoperte e le grandi strategie. È nella crisi che emerge il meglio di ognuno di noi, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro». Dopo più di 80 anni sono parole di un’attualità incredibile.
Questo il programma della Lista Rocchi. Per saperne di più, per confrontarsi, collegarsi su FB:
– Professionisti e non professionisti; un riassetto strutturale all’Europea con al centro la professionalità (criteri differenzianti in tre categorie – es. Iscritti, Associati e Soci). Requisiti certi, per tutti gli Iscritti, per passare di categoria.
– Il Fondo di Solidarietà da riportare in vita come Solidarietà solo per i Soci con reddito autorale, nell’anno precedente, inferiore alla soglia minima fissata (15.000 €). Da questa soglia, a scalare. Un sistema per rialimentarlo con trattenute variabili, a tetto dinamico in relazione a parametri da stabilire, da Autori ed Editori. Lo start up del nuovo Fondo dai 90 milioni del vecchio Fondo, ora “congelati”.
– Internet e la rete: riassetto dei rapporti economici con i grandi gruppi (Yahoo, Google,YouTube) per indicizzazioni e contenuti a favore della categoria
– Falsa programmazione. La piaga di chi denuncia pezzi propri invece di quelli davvero eseguiti: sanzioni, etica e soluzioni.
– Riassetto del quadro normativo di riferimento: un inedito fronte unito SIAE Autori dialoga con i Ministeri Competenti (Lavoro, Cultura, Welfare) per realizzare il programma compiutamente.
– Riassetto degli equilibri economici: riequilibrio delle posizioni, diritti e doveri per Dipendenti e Autori. Senza togliere nulla ai diritti acquisiti dai Dipendenti, fare un upgrade di quelli degli Autori. Pensioni, tredicesime, gratifiche. Tutto quello che hanno i dipendenti devono averlo a maggior ragione gli Autori che con il loro lavoro “finanziano” tutto in SIAE.
– Emendare lo Statuto appena approvato dai Commissari uscenti nei punti inaccettabili: Fondo di Solidarietà, criteri d’accesso e legge elettorale in primis.
G. M.