Carlo Giuffrè ha presentato la sua prossima scommessa teatrale: “La Lista Di Schindler” che sarà in scena al Piccolo Eliseo Patroni Griffi dal 4 al 30 marzo 2014. In conferenza stampa accanto a lui il figlio Francesco Giuffrè, che ha scritto e diretto lo spettacolo e la Dottoressa Elvira Di Cave, assessore alla Memoria della Comunità Ebraica di Roma.
Si tratta di uno spettacolo di spessore che ricorda una delle pagine più drammatiche della storia del Novecento. Si ricostruiscono gli anni della Seconda Guerra Mondiale attraverso la storia di Oskar Schindler. Anni in cui migliaia di ebrei polacchi furono rastrellati e portati nei campi di concentramento. Spiega il regista: «si raccontano storie ordinarie di uomini e donne che si intrecciano con la straordinaria storia di un uomo, che li ha salvati dalla follia di un’ideologia. Una salvezza testimoniata dal ricordo e dall’esistenza oggi di uomini e donne, figli e figlie, che non sarebbero vivi senza la caparbietà di Oskar Schindler».
Una sfida per Giuffrè, che all’Eliseo debuttò nel 1948, e che oggi scommette su se stesso interpretando un ruolo drammatico, che lui stesse definisce anche faticoso, come quello di Schindler. Un ruolo distante da quelli comici che per anni lo hanno visto protagonista della scena teatrale italiana accanto al fratello.
Sul palco insieme a Giuffrè ci saranno: Marta Nuti (Emile Schindler), Pietro Faiella (Amon Goeth), Valerio Amoruso (Itzhak Stern), Riccardo Francia (Uomo).
Presente alla conferenza stampa anche l’assessore alla Memoria della Comunità Ebraica di Roma, Elvira Di Cave, che ha sottolineato l’idea di far vedere “La Lista Di Schindler” ai giovani, per far germogliare in loro il seme della cultura e della memoria storica e combattere il fiorente antisemitismo.
Brunella Brienza