“Remember me?”. La recensione
In scena al Teatro Golden fino al 6 aprile 2014
C’era molta curiosità per la messa in scena al Teatro Golden di “Remember me?”, con Sebastiano Somma e Sandra Collodel. Curiosità che nasceva dalla possibilità di vedere questi due popolari attori di fiction anche sul palcoscenico, oltre tutto in una commedia americana di Sam Bobrick, con la regia firmata da Gigi Proietti.
La trama è un po’ esile e surreale, ma affronta un tema importante della dinamica di coppia; quello dell’insoddisfazione in un ménage pluriennale. Ci sono lei e lui: tutto va bene, scorre su binari affettivi consolidati, con reciproco rispetto ma… la passione dov’è?
Si avverte la mancanza della tempesta tumultuosa di sentimenti, navigando invece in mare calmo. Ecco è questo il nocciolo che tocca questa commedia; lo fa con leggerezza, raccontando la voglia di lei di chiudersi in un sogno e gli affanni di lui a ricucire il rapporto e ravvivare il fuoco spento.
C’è l’improbabile incontro di lei con un ex che viene dalle nebbie del passato, la gelosia di lui che, alla fine, è benefica per il rapporto, perché scuote, fa uscire (o rallentare) dal binario della noia e della consuetudine che si è imboccato.
A completare il cast ci sono Martino Duanen (nei panni dell’ex) e Chiara Mastalli (la giovane assoldata dal protagonista per tentare di far ingelosire la consorte). Tutti e quattro gli interpreti sono brillanti e sanno far divertire.
Claudio Costantino