Il 33 giri “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” pubblicato dai Beatles nel 1967 è un capolavoro rivoluzionario e immaginifico a cui la rivista statunitense Rolling Stone ha meritatamente assegnato il titolo di miglior album di tutti i tempi. Quarantotto anni dopo diventa un grande spettacolo portato in scena, in prima assoluta nazionale, al Teatro Olimpico di Roma il 29 maggio alle ore 21.
Sul palcoscenico il gruppo rock (Across The Beatles), l’ensemble tradizionale indiana (diretta dal Maestro Pejman Tadayon), il quartetto d’archi (Quartetto Sharareh), la sezione ottoni (Roma Big Band) e la tromba solista (Mario Caporilli). Nello spettacolo si ripercorre e celebra la produzione musicale dei Fab Four, ed ha come punta di diamante la riproposizione integrale di Sgt Pepper’s.
Il pubblico sarà catapultato in una vera e propria macchina del tempo che punterà dritta al giugno del 1967… Il team di musicisti di altissimo livello consentirà di assaporare i brani nel loro sound originale. Il tutto avvolto da una scenografia in continuo movimento, proiezioni video e costumi a tema.
Across The Beatles è un vero e proprio supergruppo che nasce dalla fusione di elementi delle piu importanti Beatles tribute band italiane (Apple Pies, Let It Be, The Bugs, Strawberry Beatles Forever), in cui ogni musicista ricopre esattamente il ruolo del suo corrispettivo storico, avvalendosi di costumi e strumentazione vintage.
A suonare: Mario Lucchesi (Paul), Paolo Angioi (John), Roberto Angelelli (George), Alberto Maiozzi (Ringo), a cui si aggiunge il tastierista Simone Temporali.
L’raniano Pejman Tadayon guida un ensemble che porta il suo nome, che è un progetto dedicato alla spiritualità e al sufismo, con il quale ha inciso il CD Universal sufi music. Insegna oud, târ, setâr e teoria della musica orientale. Mario Caporilli è un jazzista rinomato che conta una serie nutrita di collaborazioni.
LA MOSTRA FOTOGRAFICA
In concomitanza con l’evento del 29 maggio, nel foyer del Teatro Olimpico sarà possibile visitare gratuitamente la mostra “In the Fog and in the Rain – I Beatles visti attraverso le foto scattate dalle Apple Scruffs” a cura di “The Official Beatles Fan Club Pepperland”.
Si tratta di una serie di scatti effettuati tra il 1968 e il 1971 in prossimità della sede della Apple, l’etichetta discografica fondata dagli stessi Beatles sita in Savile Row a Londra, da Isabelle Berthet. Isabelle era un’Apple Scruffs, vale a dire una di quelle ammiratrici dei Beatles che stazionavano e a volte dormivano all’esterno dell’edificio della Apple Corps e alle porte degli Abbey Road Studios, durante gli ultimi giorni della Beatlemania e anche successivamente, nella speranza di vedere i membri della band e interagire con loro. Gli stessi Beatles dedicarono più di una canzone a queste ragazze che sfidando “la nebbia e la pioggia” cercavano di ottenere un autografo dai loro beniamini o immortalarli in uno scatto.
Le 62 foto proposte nella mostra sono inedite e costituiscono un’importante testimonianza dell’ultimo periodo dei Beatles. Le immagini saranno riprodotte anche nel catalogo della mostra, con una breve biografia di Isabelle Berthet e alcune note descrittive delle Apple Scruffs.
G. M.