“Lescano – Le dive dello swing”. La recensione della prima del 27 aprile.
In scena al Teatro Brancaccino fino al 30 aprile 2017

La bruna, la rossa e la bionda, ovvero le Ladyvette, sono caratterialmente e fisicamente differenti ma quando cantano all’unisono, sono una sola voce. Fantastiche con lo swing nel sangue.

La prima al Brancaccino di “Lescano – Le dive dello swing” –  ha richiamato gli appassionati dello swing ed anche alcuni decani della critica musicale e dello spettacolo del calibro di Renzo Arbore e Dario Salvatori.

Si parte del racconto degli esordi e delle canzoni del trio Lescano ma poi lo spettacolo diventa il racconto ironico delle stesse Ladyvette, della loro passione per le tre sorelle ungaro-olandesi e del sottobosco del mondo della musica con esilaranti impresari tarocco.

Lo spettacolo scorre piacevolmente tra cambi d’abito  sempre in scena, dietro i separé e canzoni del passato ma anche del presente, dal momento che vengono arrangiai in chiave swing anche brani noti di 883, di Masini ed altri. Nella serata della prima sale sul palco, per un divertentissimo cammeo, Lillo.

Insomma un bello spettacolo, tagliato su misura sulle tre vocalist che mostrano, carattere, presenza scenica, humor ed ironia.

Claudio Costantino