I Layra li avevamo conosciuti alcuni anni fa con alcuni, particolarissimi, dischi di rock progressive, di ispirazione genesisiana, sempre con una dimensione “teatrale” e apprezzati anche all’estero. Ora la band di allora, rinnovata nella ritmica, e con una nuova denominazione – “Reversal Symmetry” – propone un progetto ambizioso di una “prog opera” e di un doppio CD (in lavorazione), “Jekyll & Hyde”. La rock progressive opera sarà proposta sabato 13 maggio 2017 a Stazione Birra (via Placanica 172, Roma).
La prog opera, scritta in lingua inglese, è composta da due album: white side e dark side. Due album complessi – frutto di quat
tro anni di lavoro intenso e meticoloso – che attengono fedelmente al romanzo di Stevenson “Lo strano caso del dottor Jekyll e di Mr. Hyde”: ciascun brano è come un capitolo della storia, all’interno di essi vengono convogliati i protagonisti principali (Jekyll/Hyde, Uttterson, Lanyon e Poole) e ognuno di essi sarà interpretato da un cantante diverso.
L’opera procede in parallelo con la storia: il white side rappresenta la supremazia della ragione sull’istinto primordiale (supremazia incarnata nel personaggio di Henry Jekyll) mentre il dark side lascia trapelare la negatività e la distruzione.
Si tratta di un percorso “progressivo”: la lucidità e la semplicità musicale si trasforma lentamente in un suono sempre più aggressivo, totalizzante e complesso. Ma i confini non sono così definiti, il male trapela dal bene e viceversa, ci sono dei momenti di luce nel dark side e momenti di buio nel white side.
Ad eseguire la prog opera: Moreno Sangermano – Voice; Alessio Quaresima Escobar – Voice; Steve Sangermano – Voice; Guido Gori Giorgi – Voice; Fabio Vitale – Guitars; Matteo Ferretti – Keyboards; Graziano Sessa – Bass guitar; Davide Miccinilli – Drums
Sul palco dunque ben quattro cantanti, tra cui un talentuoso baritono Alessio Quaresima Escobar, con grande esperienza internazionale nel mondo dell’opera.
«È stata un vera e propria sfida cimentarmi in una “prog opera” – ci dice il Maestro Quaresima Escobar -. Per me che vengo da studi prettamente classici, non è stato facile… dalla semplice mancanza di una reale partitura canto e piano su cui studiare, alla mancanza di un Direttore d’Orchestra da guardare come sono abituato quando canto nei Teatri d’Opera. Quando mi è stato proposto di cantare nel Jekyll & Hyde, ero in principio molto dubbioso. Non ho mai accettato di cantare in musical o pop opera, quando poi ho ascoltato un vecchio album fatto dai Layra (“Chiaroscuro”) sono rimasto piacevolmente colpito dalla loro musica e mi sono subito deciso ad accettare, avendo specificato che avrei cantato solo con l’impostazione lirica, così ho immediatamente iniziato le prove con grande entusiasmo ed umiltà, stavo entrando in un mondo davvero molto lontano dal mio; per fortuna ho trovato un gruppo di ragazzi davvero speciali che, con tanta pazienza, mi hanno condotto mano nella mano in questo fantastico mondo del progressive rock di cui non avevo mai sentito neppure il nome…».
Umiltà, talento ed entusiasmo che danno valore aggiunto ai Reversal Symmetry.
Gaetano Menna
Vedi a lato il trailer della rock progressive opera