“Aggiungi un posto a tavola”. La recensione della prima del 18 dicembre 2019.
In scena al Teatro Brancaccio fino al 6 gennaio 2020.
“Aggiungi un posto a tavola”: è ritornata a Roma, al Teatro Brancaccio, la regina delle commedie musicali all’italiana firmate Garinei e Giovannini. E’ un cult, è memoria storica, è una pagina di teatro straordinaria che non invecchia, al di fuori del tempo, rivitalizzata da un magistrale Gianluca Guidi che ha raccolto straordinariamente il testimone del padre Johnny Dorelli nel ruolo di Don Silvestro.
La voce di Dio è sempre quella di Enzo Garinei (appostato come sempre in galleria); è l’ultimo grande, eccezionale erede della premiata ditta Garinei-Giovannini.
Il successo dello spettacolo è dovuto ad una fedeltà assoluta alla commedia originaria del 1974. Ed è dovuto senz’altro anche ad un cast talentuoso, con protagonisti di assoluto spessore. Ad interpretare Toto (uno dei personaggi più simpatici della storia) è Piero Di Blasio che, tra l’altro, firma la regia della “Piccola bottega degli orrori” (in scena al Teatro Sala Umberto). Marco Simeoli (che aveva già interpretato Toto nell’edizione del 2009) è ora il sindaco Crispino. Francesca Nunzi è Ortensia, moglie di Crispino. Tra le novità ci sono la nuova Clementina interpretata da Camilla Nigro e la nuova Consolazione proposta da Lorenza Mario.
La commedia musicale per eccellenza è senza ombra di dubbio uno degli spettacoli clou delle feste natalizie a Roma, sempre coinvolgente ed appassionante. “Teatro panettone” (nel senso positivo della definizione), teatro per le famiglie, teatro per la nostalgia che impera. Teatro per l’inclusione, come confermano i famosi versi della canzone: “Aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più, se sposti un po’ la seggiola stai comodo anche tu… sorridi al nuovo ospite, non farlo andare via…”.
La canzone che dà il titolo alla commedia musiche firmata da Armando Trovajoli (e non solo quella) la conoscono tutti e tutti la cantano in platea. Parla di accoglienza, quanto mai di attualità in questi tempi in cui non pochi vorrebbero innalzare muri.
Brunella Brienza
Per approfondire:
“Aggiungi un posto a tavola”, dopo la tappa di Roma, proseguirà il suo tour di successo, in tutta Italia per la stagione teatrale in corso. Ma,quasi sicuramente, non sarà ripresa nella prossima stagione. Dopo quasi tre anni trionfali dunque si concluderà un ciclo.
QUI l’articolo sull’avvio di questa straordinaria avventura, ad ottobre 2017, sempre al Teatro Brancaccio.