“In armonia”: una sinfonia di inclusione e talento per il decennale dell’associazione “Visioni & Illusioni”

Concerto-Evento “In armonia”. La recensione.
All’Auditorium Parco della Musica E. Morricone l’1 ottobre 2024

Roma si è tinta di note e di emozioni lo scorso 1° ottobre, quando la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica ha ospitato un concerto straordinario intitolato “In armonia”. L’evento, organizzato dall’Associazione culturale “Visioni & Illusioni” per celebrare il suo decennale, è stato un vero e proprio inno all’inclusione, dimostrando ancora una volta il potere unificante della musica.

In apertura i saluti di benvenuto del presidente dell’associazione Ettore Spagnuolo che ha ricordato l’impegno decennale dell’associazione; quindi la proiezione di un video sul regista ed attore Giuliano Montaldo, per ricordare il compianto presidente onorario dell’associazione.

Ettore Spagnuolo con il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri

La presenza del sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, il messaggio inviato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – oltre la partecipazione in sala di tante autorità tra cui la presidente di Acea Barbara Marinali e volti noti dello spettacolo tra cui il regista Luca Manfredi e l’attrice Claudia Campagnola – di fatto hanno sottolineato l’importanza di un evento davvero significativo. Un’occasione per riflettere sull’importanza dell’inclusione sociale e per sostenere progetti che valorizzano le diversità.

In tal senso è stata importante la performance di BIO – Blind Inclusive Orchestra, protagonista indiscussa della serata. La grande orchestra diretta dal maestro Alfredo Santoloci, accoglie in particolare musicisti non vedenti e ipovedenti.

Con un repertorio che ha spaziato dalla classica al jazz, passando per le colonne sonore più amate, l’orchestra ha incantato il pubblico, regalando momenti di pura magia.

Emozionante l’avvio del concerto, con l’orchestra alle prese con un brano di Mozart, suonato senza riflettori accesi sul palco e con la sala al buio. Efficace impatto per ricordare che molti dei musicisti che suonavano, nel buio ci sono sempre.

Ma quei musicisti non avrebbero potuto suonare in un’orchestra se il maestro Santaloci non avesse ideato per loro la direzione orchestrale – oltre che con la bacchetta, con la voce, recepita dagli orchestrali attraverso auricolari – e partiture  scritte in Braille.

Ci sono stati diversi ospiti ad arricchire il concerto, come il maestro Gianni Mazza e Federico Paciotti, l’ex chitarrista dei Gazosa che poi si è diplomato al conservatorio in canto lirico.

Avrebbe dovuto essere in sala anche il celebre compositore Nicola Piovani (che non è potuto intervenire all’ultimo momento per un’indisposizione). In suo onore l’orchestra comunque ha proposto l’esecuzione di due sue composizioni: la celeberrima colonna sonora de “La vita e bella” e poi la ninna nanna dal ritmo compulsivo “E Lalabài”.

Nel finale del concerto un brano originale dello stesso maestro Santoloci, “Funky Stanky”, che ha permesso a molti musicisti di mettersi in mostra. Quindi in chiusura “Here’s to you”, brano tratto dalla colonna sonora del film “Sacco e Vanzetti” scritta da Ennio Morricone: allo stesso tempo un omaggio all’autore ed alla location (l’auditorium Parco della musica – Ennio Morricone) ma anche e soprattutto a Giuliano Montaldo che nel 1971 diresse quella celeberrima pellicola.

La presidentessa di Brutium Gemma Gesualdi premia Ettore Spagnuolo

Concluso il concerto sul palco è intervenuto anche il presidente di Anica Francesco Rutelli, che ha ricordato l’impegno dell’associazione “Visioni & Illusioni”, ed in particolare del suo presidente Ettore Spagnuolo, per la valorizzazione del cinema italiano d’autore.

Quindi la presidente dell’associazione “Brutium – Calabresi nel mondo” Gemma Gesualdi, ha premiato Ettore Spagnuolo con una targa per essersi distinto per il cinema italiano. Sia come produttore cinematrografico, sia come presidente dell’Associazione “Visioni& Illusioni” che così acutamente celebra e valorizza il cinema d’autore.

Brunella Brienza

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