“Aggiungi un posto a tavola 50°”. La recensione
In scena al Teatro Brancaccio fino al 12 gennaio 2025
“Aggiungi un posto a tavola” è tornato a incantare il pubblico del Teatro Brancaccio con una nuova edizione che celebra i suoi primi cinquant’anni di vita e che sarà in scena per tutto il periodo delle feste natalizie, fino al 12 gennaio 2025.
Creata dalla celebre coppia Garinei e Giovannini, questo musical ha segnato un’epoca, diventando un punto di riferimento per il teatro italiano. Una delle loro opere più celebri, ha fatto la storia della commedia musicale all’italiana, conquistando generazioni di spettatori con le sue musiche indimenticabili, le sue storie avvincenti e il suo messaggio universale di speranza e ottimismo. Ancora oggi, a distanza di cinquant’anni, continua a emozionare e a far divertire, dimostrando la sua straordinaria attualità.
Al centro della scena, troviamo Giovanni Scifoni nei panni di Don Silvestro, parroco visionario e comico, personaggio che interpreta con maestria e un’energia contagiosa. La sua performance, insieme a quella di Lorella Cuccarini nei panni di Consolazione e di Marco Simeoli che è un indimenticabile Sindaco Crispino, è il cuore pulsante di questo spettacolo. Con loro altri tre attori talentuosi: Sofia Panizzi che porta freschezza nel ruolo di Clementina, Francesco Zaccaro che interpreta un perfetto Toto e Francesca Nunzi che conferma la sua bravura nei panni di Ortensia. Completano il cast artistico 16 performer.
Marco Simeoli, veterano della compagnia (con 800 repliche prima nei panni di Toto e poi del Sindaco Crispino), non solo interpreta uno dei personaggi principali ma si è occupato anche della messa in scena della regia originale di Garinei e Giovannini, garantendo la fedeltà allo spirito del musical. La sua esperienza sul palco, unita alla sua passione per questa opera, si percepisce in ogni scena.
Da sottolineare che la “Voce di Lassù” resta quella del compianto Enzo Garinei e risentirla risuonare a teatro è un’altra grande emozione.
La nuova edizione di “Aggiungi un posto a tavola” è davvero un omaggio alla creatività e all’ingegno di chi l’ha ideata. La scenografia, firmata da Gabriele Moreschi, è un fedele adattamento del progetto originale di Giulio Coltellacci, con il suo celebre doppio girevole e la grande arca. I costumi, disegnati da Francesca Grossi, riprendono i modelli di Coltellacci e sono realizzati dalla Sartoria Brancaccio. Le musiche indimenticabili di Armando Trovajoli, suonate dal vivo con la direzione musicale di Maurizio Abeni (che fu assistente di Trovajoli), trasportano gli spettatori in un mondo di emozioni e ricordi.
Per celebrare i 50 anni di questo grande successo, il Teatro Brancaccio ha allestito una mostra nel foyer, dedicata alla storia del musical e ai suoi protagonisti. Inoltre, l’8 dicembre si è tenuta una serata speciale, durante la quale si sono riuniti in sala molti degli artisti che hanno contribuito al successo di “Aggiungi un posto a tavola” nel corso degli anni, offrendo al pubblico un’emozione unica.
“Aggiungi un posto a tavola” è uno spettacolo che va oltre il semplice intrattenimento. È un invito a riflettere sui temi universali dell’amore, dell’amicizia e della solidarietà. È un inno alla vita che ci ricorda l’importanza di accogliere gli altri con cuore aperto.
Claudio Costantino