
“Benvenuti a casa Morandi”. La recensione della prima dell’11 marzo
In scena all’Off/Off Theatre fino al 16 marzo 2025
All’Off/Off Theatre di Roma, l’11 marzo, ha debuttato con successo la commedia “Benvenuti a casa Morandi“, uno spettacolo che ha saputo conquistare il pubblico con la sua ironia, allegria, emozione e sincerità. In scena, i fratelli Marianna e Marco Morandi, figli d’arte di Gianni Morandi e Laura Efrikian, hanno condiviso con il pubblico un pezzo della loro storia familiare, accompagnati sul palco dal talento di Marcello Sindici nel ruolo del traslocatore.
La serata di apertura è stata un vero e proprio evento, con la presenza di numerosi ospiti, tra cui i figli e l’ex moglie di Marco Morandi, Sabrina Laganà, che cura la sua comunicazione, e la madre dei protagonisti, Laura Efrikian. Ma l’intera famiglia Morandi è stata coinvolta in questo progetto, con Gianni Morandi, Laura Efrikian, i figli di Marianna e di Marco e il loro fratello Pietro che hanno partecipato con delle registrazioni telefoniche, rendendo lo spettacolo un’esperienza ancora più intima, personale e divertente.
“Benvenuti a casa Morandi” è stata definita dai protagonisti una sorta di “seduta psicanalitica” in cui, però, il pubblico non ha potuto fare a meno di ridere. Marianna e Marco Morandi hanno affrontato con dissacrante leggerezza episodi della loro infanzia e adolescenza, trasformando quelli che un tempo erano “traumi” in momenti di divertimento condiviso. Lo spettacolo, scritto dagli stessi Marianna e Marco insieme a Elisabetta Tulli e Pino Quartullo (che cura anche la regia), nasce da un evento reale: la scomparsa della loro tata Marta, che per cinquant’anni ha fatto parte della famiglia Morandi. Svuotando la sua casa, i fratelli hanno ritrovato oggetti, ricordi e giocattoli che hanno permesso loro di ripercorrere la loro infanzia sul palco.
La commedia è un’occasione speciale anche per Marianna Morandi, che torna a recitare praticamente dopo trent’anni di assenza dalle scene. Lo fa in una “comfort zone”, con un testo scritto su misura per lei, accanto al fratello Marco e raccontando la loro vita familiare. Quello proposto è uno spettacolo allegro, leggero, in cui i due protagonisti cantano e ballano anche, coinvolgendo il pubblico in un’atmosfera di festa e nostalgia.
Alla fine dello spettacolo, il regista Pino Quartullo e Laura Efrikian sono saliti sul palco, ricevendo insieme ai protagonisti gli applausi calorosi del pubblico che ha apprezzato il viaggio emozionante e divertente tra i ricordi di una famiglia amata dal pubblico italiano.
Bruna Brienza