Bella serata all’Ambasciata in Italia dell’Argentina, dove si è parlato di enoturismo e si sono degustati alcuni prodotti locali abbinati ai superbi vini del Nord del paese. Una grande kermesse dedicata agli operatori turistici e commerciali italiani. Occasione anche per conoscere da vicino la cultura e la musica di questa straordinaria terra a noi così vicina anche per il contributo dato dai nostri emigranti.
Si è ascoltato il gruppo di tango argentino “Violentango”, molto bravi ad aggiornare il linguaggio musicale, a unire Astor Piazzolla ai suoni moderni. Efficace, come la loro musica, la cover del loro ultimo album che è uno strapparsi la pelle per giungere agli organi vitali, scarnificare per arrivare all’essenza. Ed il nome, Violentango, appare in copertina come se fosse riflesso… per vederlo corretto bisogna mettersi davanti allo specchio. Insomma il sound riflette le pulsioni interne, la vita.
Efficace l’evento culturale clou della serata: la performance teatral-narrativa dell’artista italo-argentina Sonia Belforte, intitolata “Evita ay che vita!” e dedicata a Evita Peron. Alle sue spalle scorrevano immagini d’epoca; a fianco c’era il ritratto di lei, a cui l’attrice si rivolgeva in un dialogo continuo che è un riflettere a voce alta. Alla recitazione si alternavano le canzoni che Sonia Belforte ha interpretato con l’accompagnamento al piano di Alejandro Duca. Un canto appassionato e vibrante con Sonia che si rivela vocalist magistrale.
Lo spettacolo pur ridotto, per esigenze di programma, pur sacrificato perché non c’era un palcoscenico vero e proprio, è riuscito ad affascinare e coinvolgere, raccontando una pagina particolare e drammatica della storia dell’Argentina. Nella prossima stagione teatrale l’attrice lo porterà in teatro e sarà davvero interessante apprezzarlo nella sua versione integrale e con adeguata scenografia. Insomma uno spettacolo d’impatto da non perdere.
Nell’insieme, è stata una serata coinvolgente in cui si è parlato di cultura enograstronomica e turismo, di teatro e musica. Una serata di grande Argentina, terra generosa ed ospitale.
Brunella Brienza