“Piera Degli Esposti e Achille Campanile”. La recensione.
In scena all’ “Off Off Theatre” il 30 ottobre 2017
Serata d’onore per Achille Campanile e Piera Degli Esposti. Un omaggio all’umorismo raffinato di Campanile. Nei suo testi nonsense e paradossali si disserta sull’unione tra seppie e piselli che pure ignoravano le une l’esistenza degli altri; e ci si chiede: cosa unisce gli asparagi e l’immortalità dell’anima? Ci si interroga, stupiti, sull’attrazione per l’oggetto letto, che si manifesta in tutto il mondo: «Mi risulta che ogni sera, nei più diversi e lontani paesi, nelle città e nelle campagne, tutti muovono in direzione dei letti. E, non vi nascondo, che io stesso subisco, in questo momento, l’attrazione del mio letto». Esilarante il resoconto giornalistico di un grosso incendio da parte del critico mondano.
Letture sceniche per la mitica Piera davanti ad una platea gremita (si sono dovuti aggiungere anche ulteriori posti a sedere). Molti i nomi illustri convenuti per questo appuntamento voluto dal patron Silvano Spada e da Pino Strabioli che ha curato la realizzazione dello spettacolo (che qui all’ Off Off Theatre ha trovato una residenza congeniale, tanto è vero che sono in programma, in questa stagione teatrale, due rappresentazioni che lo vedono in palcoscenico).
Quello proposto è stato soprattutto un omaggio ad un’attrice amata ed apprezzata a cui sono stati tributati numerosi, calorosi e prolungati applausi.
Tra un racconto e l’altro le note musicali del sax di Ivan Bernardini. Non veri e propri brani ma contrappunti, sottolineature musicali, pennellate; un racconto nel racconto.
La serata speciale del lunedì è piaciuta al pubblico e può essere un “format” da utilizzare per costruire nuovi appuntamenti di successo in un teatro che ha subito conquistato l’attenzione del pubblico e della critica.
Claudio Costantino