“Ricette d’amore”. La recensione.
In scena al Teatro Manzoni fino al 24 novembre 2019.
Quattro donne sull’orlo di una crisi di nervi per dirla come Pedro Almodóvar. O meglio, che non sono pienamente realizzate e sono insoddisfatte, anche se non sanno di esserlo.
Sono assieme per perfezionare il saggio finale del corso di cucina. E, tra i fornelli, parlano di altre ricette, quelle d’amore per l’appunto.
“Ricette d’amore” – in scena nell’accogliente Teatro Manzoni – è una commedia tutta al femminile (con Patrizia Pellegrino, Matilde Brandi, Federica Cifola, Samanta Togni), scritta da Cinzia Berni e diretta da Diego Ruiz, che si rivela divertente e ben costruita.
All’improvviso, nella casa, in cui si trovano le donne, entra un uomo seminudo e bello come un dio greco (Ascanio Pacelli)…
I personaggi femminili sono ben caratterizzati e rappresentano quattro categorie di donne (le disilluse, le spregiudicate, le caste, le provinciali). Non hanno certezze, o meglio le loro certezze sono messe alla prova da un amore inaspettato che entra nelle loro vite.
E l’uomo apparso all’improvviso nella casa delle donne? E’ un po’ sornione alla Mastroianni, con molto sex appeal e imbarazzato dalle avances.
Ci saremmo aspettati una situazione al contrario, quattro uomini e una donna seducente che piomba dal nulla. Ma è proprio questo che rende la comedy ancor più spassosa.
L’uomo, spavaldamente corteggiato da donne in competizione, una girandola di equivoci e poi il finale inaspettato.
Gli attori sono volti noti della tv, non tutti provenienti dal teatro, ma pienamente a loro agio in palcoscenico. Divertono e si divertono.
Claudio Costantino