“Non è vero ma ci credo”. La recensione della prima del 20 dicembre 2019.
In scena al Teatro della Cometa fino al 12 gennaio 2020.
Dopo la scomparsa di Luigi De Filippo, avvenuta il 31 marzo 2018, è la moglie Laura Tibaldi a proseguire l’attività diretta a mantenere viva la memoria del teatro del grande Peppino De Filippo.
Da questa stagione teatrale non c’è più il Parioli, quella casa teatrale che Luigi e Laura avevano fortemente voluto. Ma è sempre attivamente operativa la “Compagnia di Luigi De Filippo”, di cui Leo Muscato ha assunto la direzione artistica.
Ad inaugurare il nuovo corso è una celebre commedia di Peppino, “Non è vero ma ci credo”, con la regia, per l’appunto, di Muscato e con protagonista uno straordinario Enzo Decaro. Una novità assoluta, portata in scena a Roma, all’accogliente Teatro Della Cometa.
Peppino De Filippo ha sempre rappresentato un teatro altamente comico, con personaggi sopra le righe, quasi macchiettistici; come quello dell’imprenditore Gervasio Savastano (Enzo Decaro) che, per certi versi, sembra uscito da una commedia di Moliere, autore che Luigi De Filippo amava molto. L’avaro Savastano è ossessionato dalla superstizione e tutto quanto fa è diretto ad allontanare chi, secondo lui, porta sfortuna e ad avvicinare le persone (magari con difetto fisico come la gobba) che portano fortuna.
Quella proposta – come dice il regista – è “una tragedia tutta da ridere”.
La commedia è ambientata all’incirca negli anni Settanta (originariamente era prevista negli anni Trenta del secolo scorso). Il protagonista farà carte false per tenere al suo fianco e far sposare alla figlia il giovane Sammaria, solo perché ha una pronunciata gobba.
Enzo Decaro, nei panni del commendatore Savastano, è il degno erede di Peppino e Luigi De Filippo che lo hanno preceduto in quel ruolo. Ha la stessa simpatia, la stessa verve. Ottima tutta la compagnia, con la spumeggiante Lucianna De Falco. Molto bravi Giuseppe Brunetti, Francesca Ciardiello, Carlo Di Maio, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo.
Nella prima al Teatro Della Cometa la commedia ha riscosso grande successo. Gli applausi hanno testimoniato l’apprezzamento per la rappresentazione ma anche per il nuovo corso di Decaro, Muscato e Tibaldi, nel nome dei De Filippo.
Claudio Costantino