Biagio Izzo in grande spolvero a Sala Umberto: la truffa più divertente della stagione

“L’arte della truffa”. La recensione della prima del 15 gennaio
In scena al Teatro Sala Umberto fino al 2 febbraio 2025

Grande successo al Teatro Sala Umberto de “L’arte della Truffa“. Biagio Izzo conquista il pubblico con la sua verve comica e la sua inconfondibile simpatia partenopea.

Da segnalare l’attiva collaborazione di Izzo con Augusto Fornari, che firma la regia, ed un team di autori (che ruotano attorno al Teatro Golden, con lo stesso Augusto Fornari ma anche il fratello Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli) che hanno firmato il testo della presente commedia andata in scena la prima volta nel 2013.

La pièce vede Izzo nei panni di Francesco, un truffatore incallito che sconvolge la tranquilla vita di suo cognato, Gianmario (interpretato da Roberto Giordano), un uomo d’affari integerrimo e di sua moglie Stefania (Carla Ferraro). C’è poi un monsignore verace (Arduino Speranza), una spumeggiante brasiliana (Adele Vitale), un carabiniere rigoroso (Ciro Pauciullo).

La trama, ricca di colpi di scena e di gag esilaranti, racconta di come la necessità porti Gianmario a ricorrere alle “arti” del cognato per salvare la sua reputazione.

La regia di Augusto Fornari, in perfetta sintonia con l’umorismo di Izzo, ha saputo valorizzare al meglio le potenzialità della commedia, creando un ritmo serrato e un’atmosfera coinvolgente.

Particolarmente apprezzabile è il lavoro di adattamento del testo originale della commedia, che è stato attualizzato e “biagioizzato” con grande maestria, valorizzando così il talento comico di Izzo e della sua compagnia. L’attore napoletano, come sempre, è in grande forma, regalando al pubblico una performance esilarante e piena di energia.

Ci sono due cammei video, uno di Augusto Fornari (nei panni dell’imprenditore truffaldino da truffare); Un tocco di emozione è dato però dal secondo cammeo, quello di Sergio Fiorentini, un omaggio al grande attore scomparso dieci anni fa. Questi brevi contributi video vanno ad arricchire ulteriormente lo spettacolo.

Con “L’arte della truffa” si conferma ancora una volta il talento di Biagio Izzo e degli attori della sua compagnia e la loro capacità di far ridere il pubblico.

La collaborazione di Izzo con Augusto Fornari e company ha avuto successo e prosegue, tanto che in questa stessa stagione teatrale il comico napoletano propone in tournée anche la commedia “Finché giudice non ci separi” dello stesso quartetto di autori e sempre con la regia di Augusto Fornari; originariamente fu portata in scena nel 2017 e poi l’anno dopo ebbe una trasposizione cinematografica con la regia di Toni Fornari e Andrea Maia. Biagioizzata sarà anch’essa un successo rinnovato.

Claudio Costantino

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