
“Amanti”. La recensione della prima del 20 febbraio.
In scena al Teatro Sala Umberto fino al 2 marzo 2025
All’inizio, nel sipario è incastonata una porta di ascensore, simbolo di un incontro casuale destinato a sconvolgere le vite di Claudia e Giulio. L’autore e regista Ivan Cotroneo introduce così in “Amanti“, una commedia che esplora le labirintiche dinamiche delle relazioni umane, dipanando i fili di amore, sesso, tradimento e dell’incessante ricerca della felicità.
L’ascensore rappresenta il punto in cui le vite di Claudia e Giulio si incrociano per la prima volta. È un luogo di transito, un non-luogo dove due estranei si incontrano per caso, dando inizio a una relazione che cambierà le loro vite.
Massimiliano Gallo si conferma un interprete strepitoso: il suo Giulio è un uomo fragile, che cela le proprie insicurezze dietro una corazza di ironia e sarcasmo. L’attore, che ha spesso esplorato ruoli sfaccettati di personaggi “fragili”, riesce a dare una tridimensionalità sorprendente al personaggio teatrale. Protagonista a tutto tondo, Gallo incanta il pubblico persino con una intensa interpretazione di una canzone di Tenco, perfettamente in linea con le sfumature della trama.
Accanto a lui, Fabrizia Sacchi dà vita a una Claudia vibrante e complessa, una donna alla ricerca di un suo percorso di amore e di affermazione personale, capace di oscillare con maestria tra momenti di fragilità e di determinazione, incarnando con grazia e intensità le contraddizioni del desiderio femminile.
La scenografia di Monica Sironi, intelligentemente divisa tra l’alcova clandestina di una stanza d’albergo e il razionale studio di una psicoterapeuta, crea un efficace contrasto tra la passione proibita e la ricerca di una verità interiore. I dialoghi, brillanti e intrisi di acume, svelano le complesse dinamiche di una relazione extraconiugale, tessuta di equivoci, bugie e tentativi di controllo, ma anche di inaspettati momenti di tenerezza e profonda complicità.
Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi, con la loro straordinaria alchimia, danno vita a due personaggi imperfetti e autentici, capaci di suscitare empatia e risate nel pubblico. La loro interpretazione è un perfetto equilibrio tra comicità e profondità, permettendo allo spettatore di riconoscersi nelle fragilità e nelle contraddizioni dei protagonisti.
La regia di Ivan Cotroneo è attenta e precisa, capace di dosare con maestria i momenti comici e quelli più intimi. La commedia scorre fluida e coinvolgente, grazie anche al talento degli altri interpreti, Orsetta De Rossi, Eleonora Russo e Diego D’Elia, che contribuiscono a creare un quadro vivace e credibile.
“Amanti” non è solo una commedia divertente, ma anche una profonda riflessione sulle relazioni umane, sulla difficoltà di conciliare desiderio e responsabilità, sulla ricerca di un equilibrio che è soprattutto interiore.
Il finale, per certi versi inaspettato, lascia un segno indelebile nel cuore degli spettatori ed invita a riflettere sulla natura imprevedibile dell’amore e sulla sua capacità di sovvertire ogni schema prestabilito.
La prima dello spettacolo al Teatro Sala Umberto ha visto la partecipazione di numerosi ospiti vip. Alla fine, a sipario aperto, applausi scroscianti e prolungati dal pubblico che ha affollato la sala, confermando l’entusiasmo e l’apprezzamento per una rappresentazione che ha saputo intrattenere, coinvolgere e divertire il pubblico dall’inizio alla fine.
Claudio Costantino