
“Crediamo fermamente nel potere del teatro come strumento di crescita personale e culturale, specialmente per i giovani. Con ‘Robinson Crusoe’, vogliamo offrire un’esperienza che vada oltre il semplice intrattenimento, un’occasione per imparare e riflettere attraverso l’arte”.
Con queste parole, la regista Valeria Freiberg ha introdotto la nuova tappa di “Robinson Crusoe“, lo spettacolo della Compagnia Ariadne-Teatro A che è approdato al Teatro Cometa Off di Roma.
Dopo la prima di grande successo di sabato 15 marzo ora vi sono due matinée imperdibili, il 20 e 21 marzo alle ore 11. Lo spettacolo si ripropone in una veste pensata appositamente per le scuole e per tutti coloro che desiderano avvicinarsi al teatro in modo interattivo e stimolante.
“Robinson Crusoe” non è solo un’avventura emozionante tratta dal celebre romanzo di Daniel Defoe, ma un vero e proprio laboratorio teatrale in cui si fondono diverse forme d’arte: musica barocca inglese, movimento scenico, video, musica dal vivo e improvvisazione. La particolarità di questa produzione è il suo carattere bilingue, con dialoghi in italiano e inglese, che la rende un’opportunità unica per gli studenti (e non solo per loro) di approfondire la conoscenza della lingua in un contesto coinvolgente e divertente.
Sul palco, un cast di attori, danzatori e musicisti di talento, tra cui Cristina Colonnetti, Chiara Cecchini, Marco Zicari e Zeno Franceschi, dà vita ai personaggi di Defoe con energia e passione. La regia di Valeria Freiberg, attenta alla multidisciplinarietà e all’inclusività, rende lo spettacolo adatto a un pubblico di tutte le età.
“In un’epoca dominata dalla tecnologia e dalla frenesia quotidiana – sottolinea Freiberg – Robinson Crusoe ci invita a riscoprire il valore del rapporto con la natura e con noi stessi, attraverso un viaggio di scoperta interiore”. Un messaggio quanto mai attuale, che il teatro può veicolare con la forza delle emozioni e della condivisione.
Beatrice Bamiena