Doppia chicca per la performance del 12 giugno di Aldo Tagliapietra al “Fasano Jazz Festival” la collaudata rassegna che si tiene ogni anno con grande visibilità ed attenzione per il jazz ma anche il rock ed il prog . Verrà eseguito in anteprima  il suo nuovo disco  (in imminente uscita), “L’ angelo rinchiuso”. E’ il secondo album di Aldo Tagliapietra dopo l’uscita da  Le Orme del 2009. A differenza del disco precedente (“Nella pietra e nel vento” del 2011), questo è un concept album inedito, scritto in occasione del 40° anniversario di “Felona Sorona” (il 33 giri cult de “Le Orme” del 1973) e narra la storia di un angelo che facendo visita ad un vecchio rimane prigioniero del suo sogno.

L’anima melodica inconfondibile di Tagliapietra si fonde con un gusto spiccatamente progressivo. “L’angelo rinchiuso” si sviluppa in 40 minuti. La cover è sempre firmata da Paul Whitehead. La prima traccia che contiene il tema, filo conduttore dell’intero album, si intitola “Volatus“.

L’altra novità è che l’ex vocalist de Le Orme, nel quarantennale dell’uscita di Felora e Sorona, lo ripropone dal vivo in versione integrale. Con una formidabile band in cui è presente anche il sassofonista e flautista dei Van Der Graaf Generator David Jackson. Sul palco la band si presenta con doppie tastiere (suonate da Aligi Pasqualetto e Andrea De Nardi all’hammond), chitarre (Matteo Ballarin), batteria (Manuel Smaniotto), il sax e flauto di Jackson. Il basso elettrico è quello inconfondibile di Tagliapietra.

(G. Me.)